Narrativa n° 44-2022 : Scrittrici italiane degli anni Duemila

17,00 

  • Michela Rossi Sebastiano e Antonella Rubinacci (dir.)
  • Langue : italien
  • 270 pages
  • ISBN : 978-2-84016-510-1
  • Date de publication : novembre 2022

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Résumé du volume
Ce numéro de la revue est consacré aux écrivaines italiennes des années 2000. En tentant de reconstruire les univers littéraires des écrivaines, nous entendons en saisir les caractéristiques et les singularités, en évitant de catégoriser les différentes expressions de l’écriture féminine et en ne présumant jamais d’une vision féminine unique et non problématisée de la réalité. En particulier, les articles inclus dans le volume permettent de réfléchir à divers aspects de la production littéraire contemporaine, en vérifiant dans quelle mesure elle est traversée par des dynamiques d’assignation de genre, mais également : s’il est possible d’identifier des constantes stylistiques, thématiques et structurelles récurrentes ; à travers quels choix de représentation les écrivaines combinent les acquisitions historiques et culturelles les plus récentes et l’adhésion à une idée féministe de l’engagement (à comprendre dans sa configuration plurielle et non rigide) avec le répertoire d’outils expressifs et de possibilités narratives de la tradition ; enfin, s’il est possible de dégager des généalogies littéraires nouvelles et alternatives à l’égard du canon et des tendances littéraires dominantes.

Abstract del volume
Questo numero della rivista è dedicato alle scrittrici italiane degli anni Duemila. Tentando di ricostruire gli universi letterari delle autrici, intendiamo coglierne caratteristiche e singolarità, evitando di categorizzare le diverse espressioni della scrittura di donne e senza mai presupporre una visione femminile unica e non problematizzata della realtà. In particolare, gli articoli inclusi nel volume permettono di riflettere su diversi aspetti della narrativa contemporanea, verificando: quanto questa risulti informata da dinamiche di assegnazione al genere; se sia possibile individuare costanti stilistiche, tematiche e strutturali ricorrenti; attraverso quali scelte rappresentative le scrittrici coniugano le acquisizioni storico-culturali più recenti e l’adesione a un’idea femminista di impegno (da intendersi nella sua configurazione plurale e non rigida) con il repertorio degli strumenti espressivi e delle possibilità narrative della tradizione; infine se sia possibile, e in quali forme, mettere a fuoco genealogie letterarie inedite e alternative da porre in rapporto al canone e alle tendenze letterarie dominanti.

Scrittrici italiane degli anni Duemila: universi letterari e nuovi orizzonti
Michela Rossi Sebastiano e Antonella Rubinacci

Prospettive

Dall’invenzione all’inventario delle personagge.Riflessioni su un controverso termine critico-femminista del secolo XXI
Elena Porciani

Di nuovo schiave. Donne e distopia (2007-2022)
Claudia Carmina

Artemisia e le altre: il canone italiano del romanzo “della artista”
Giacomo Raccis

Che fare? Narrazione dei margini e margini di narrazione nella scrittura delle donne
Sara Sermini

Testi e scrittrici

Laura Pugno o della scrittura rigorosamente selvaggia
Laura Fortini

Il tragitto delle emozioni. Scritture regionali e transnazionali a confronto: Donatella Di Pietrantonio e Laila Wadia
Patrizia Sambuco

Per una nuova genealogia femminile: L’architettrice di Melania G. Mazzucco
Maria Luisa Sais

Temporalità della perdita e strutture degli affetti nella narrativa di Donatella di Pietrantonio
Alberica Bazzoni

Genealogie letterarie femminili: Mazzucco e de Céspedes, un “fantastico incrocio dei destini”
Sabina Ciminari

Mille esempi di relazioni di potere: la narrativa di Daniela Ranieri
Riccardo Castellana

Dal testo allo schermo. Figure del riscatto in Via Castellana Bandiera di Emma Dante
Emanuele Broccio

“Come prima delle madri”: echi morantiani in Simona Vinci
Antonella Rubinacci

Racconto e costruzione identitaria nei romanzi di Elisa Ruotolo:Ovunque, proteggici (2014) e Quel luogo a me proibito (2021)
Michela Rossi Sebastiano

“Ogni culla chiede: da dove?”Maternità e ricerca identitariain Il dono di Antonia di Alessandra Sarchi
Ramona Onnis

Come nasce una madre. Nessuna parola dice di noi di Gaia Manzini
Manuela Spinelli

Appendice

Il disagio di essere scrittrice
Savina Dolores Massa

Recensioni